Storia dell’Istituto Professionale di Sarnano
oggi Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “RENZO FRAU”

La vita dell’IPIA “E. Rosa”, oggi “Renzo Frau”storica istituzione sarnanese che ha nel tempo formato operatori e tecnici esperti e preparati, ha inizio a metà degli anni ’30 con l’apertura di due diverse sezioni, una maschile e l’altra femminile, del “Corso annuale di avviamento professionale”. Il corso, sotto la guida del Direttore Prof. Paci, riscuote grande successo e vede la frequenza di numerosi alunni del territorio, essendo l’unica possibilità di “istruzione” per i giovani del comune di Sarnano e dei comuni vicini.

Foto di gruppo: studenti e insegnanti degli anni ’40

Le classi sono ospitate nei locali del Palazzo del Popolo in Piazza Alta e la scuola registra un crescente numero di iscritti sotto la guida del concittadino Prof. Lao Monti, che la dirige fino al 1944.

Dal 1945 assume la direzione della scuola il Prof. Franco Lucarini che, intuendo l’importanza della formazione professionale in un territorio in continuo sviluppo artigianale e turistico, ottiene la trasformazione del corso annuale in “Triennale Scuola di Avviamento Professionale”. La frequenza degli alunni di ambo i sessi, negli anni 1945 – 1970, raggiunge livelli impensabili, con il relativo consegui-mento della “licenza”, titolo equivalente a quello di Scuola Media Inferiore, da parte di tanti giovani della zona.

L’anno scolastico 1970-71 porta dei grandi cambiamenti logistici e strutturali all’Avviamento Professionale di Sarnano che, trasferito nei locali rinnovati delle ex-Scuole Elementari di via Leopardi, diventa “Istituto Professionale di Stato” triennale e scuola coordinata dell’IPSIA “Don E. Pocognoni” di Matelica.
Il Preside, Ing. Quartino Pellegrini, affida l’incarico di Direttore di sede al Prof. Sauro Rafaiani, poi al Prof. Franco Lucarini, ambedue Docenti sarnanesi profondamente affezionati all’istituzione.
Da questo momento l’Istituto vanterà un’officina efficiente e ricca di macchinari avanzati e moderni, oltre che insegnanti esperti e preparati, i Professori Monti, Terenzi, Sincini, Di Biagi, Popolo ed altri, che hanno saputo appassionare i molteplici studenti all’approfondimento delle materie pratiche, caratterizzanti il corso di Meccanica.

La frequenza di alunni provenienti anche dai paesi della vicina provincia di Ascoli Piceno e la richiesta sempre maggiore di operai qualificati da parte di realtà artigianali e piccolo-industriali del territorio suggeriscono al Preside del momento, Prof. Carlo Pollice, di inoltrare richiesta al Ministero P.I. di ampliamento dell’offerta formativa, con l’istituzione del biennio post-qualifica e la conseguente maturità quinquennale dall’anno scolastico 1976-77.

Nel 1979 il Direttore Prof. Franco Lucarini, figura importante nel processo di “crescita” dell’istituto, per raggiunti limiti di età, lascia la direzione di una scuola ormai nota nell’entroterra, ben organizzata e funzionante, al Prof. Antonio Tamagnini che, per venti anni, dirigerà l’istituzione con competenza, passione ed umanità, facendone un punto di riferimento per molti giovani e famiglie del territorio.

L’On. Adriano Ciaffi inaugura la nuova sede in via A. Moro e il nuovo corso di “Tecnico Chimico-Biologico”

Nell’ a. s. 1982-83 ha avvio il 1° anno del nuovo corso “Operatore chimico-biologico” tuttora fiore all’occhiello della scuola per la specifica ed ampia offerta formativa. Nell’aprile del 1986, con il coinvolgimento attivo e sempre interessato dell’Amministrazione comunale dell’epoca ed in particolare del Sindaco Gildo Piergentili, viene inaugurato il nuovo stabile dell’IPIA di Sarnano, sito in via A. Moro n.3 in un’area verde ai piedi dei monti Sibillini, oggi in fase di ristrutturazione da parte della Provincia.

Negli anni si susseguono i seguenti Dirigenti Scolastici:

  • Prof. Pellegrini Quartino 1971 – 72
  • Prof. Angeloni Lucio 1972 – 73
  • Prof. Bibi Eden 1973 – 75
  • Prof. Pollice Carlo 1975 – 77
  • Prof. Baroni Domenico 1977 – 82
  • Prof. Amaolo Eraldo 1982 – 83
  • Prof. Mengoni Pietro 1983 – 85
  • Prof. Piccinini Daniele 1985 – 89
  • Prof. Stortini Alessandro 1989 – 90
  • Prof. Ciarapica 1990 – 91
  • Prof. D’Alessandro Daniele 1991 – 92
  • Prof.ssa Tabarrini Cecilia 1992 – 93
  • Prof. Tiberi Giorgio (inc.) 1993 – 94

Dal 01/09/1994 la sede di Sarnano viene aggregata all’IPIA “E.Rosa” di San Severino Marche con Preside la Prof. ssa Carla Sagretti, che guiderà la scuola fino al tanto atteso decreto di autonomia che porta la data del 01/09/2000.

Dirigente Scolastico della “nuova” istituzione, che mantiene però il nome di IPIA “E. Rosa”, viene nominato il Prof. Filippo Pennesi, anch’egli di origini sarnanesi e figlio di uno dei pionieri della scuola. La presidenza include le sedi coordinate di San Ginesio e Tolentino con le proprie offerte formative che, oltre ai consolidati percorsi di Meccanica, possono vantare corsi professionali nel settore del Legno e della Moda. La scuola si rafforza ottenendo l’istituzione di percorsi integrati nelle diverse specializzazioni, come previsto dalla normativa in merito alla collaborazione Istruzione Professionale – Provincia – Regione.

Negli anni scolastici 2005-06 e 2006-07 è Preside incaricata la Prof.ssa Paola Farina.

Dal settembre 2007 all’Agosto 2011, vincitrice di concorso ordinario, sceglie di dirigere la nostra scuola la Preside Prof.ssa M. Antonella Angerilli che, avendo ben chiari gli obiettivi e le finalità del percorso educativo dell’Istituto Professionale in relazione alle esigenze del territorio, ha saputo potenziare l’offerta formativa con percorsi integrati qualificanti (Operatore del benessere-Estetista / Riparatore di autoveicoli /ecc.) e con il nuovo corso di “Operatore turistico” (Aiuto cuoco – Operatore alla ristorazione), già attivo con successo dall’a.s. 2008-2009.
Dal 1° settembre 2011 l’istituto è diretto dal Prof. Elio Carfagna Dirigente Scolastico dell’ IPSSART di Cingoli in qualità di Reggente.
Dal 1° settembre 2012 la Dott.ssa Mara Amico, vincitrice di concorso ordinario, assume l’incarico di dirigente scolastico.

Il 5 dicembre 2012 l’Istituto viene ufficialmente intitolato a Renzo Frau nell’ambito di una bella manifestazione che ha visto protagonisti il Dott. Franco Moschini, presidente della “Poltrona Frau”, vari rappresentanti di aziende prestigiose della zona, tutti gli alunni e il Personale della scuola.

Storia della Sede coordinata di San Ginesio dell’ I.P.I.A. “Renzo Frau”

Prima qualifica professionale del 1964-65. Sono presenti l’allora direttore Goiancarlo Renzi e un ispettore della Piaggio che donò alla scuola un motore della mitica Vespa.

La Sede di San Ginesio dell’Istituto Professionale di Stato “E. Rosa” ha iniziato la sua attività nell’anno scolastico 1962-63 raccogliendo l’eredità didattica e di forte presenza sul territorio del vecchio (ed allora “glorioso”) Avviamento Professionale operante nel paese da molti anni, fino all’istituzione della scuola media unificata: tale contiguità risultò tanto importante da caratterizzare, fin dal primo anno, la Sede ginesina del nuovo Istituto come un preciso punto di riferimento per le analoghe scuole che successivamente verranno avviate ed ha mantenuto il legame culturale e sociale con la Comunità ginesina per il livello decisamente buono della preparazione data agli alunni e per le varie opportunità occupazionali che il diploma conseguito ha sempre offerto.

Particolarmente notevole è il fatto che, in questi ultimi decenni, diplomati ‘Tecnici’ della Sede di San Ginesio hanno seguito gli studi universitari e sono attualmente laureati o laureandi in varie facoltà: Giurisprudenza, Geologia, Ingegneria, Architettura, ecc. Alcuni ex alunni, diplomati e laureati, sono oggi insegnanti nella stessa Scuola.

Foto di gruppo: studenti e professori degli anni ’60.

Oggi l’Istituto opera in un bel edificio ristrutturato e funzionale con spazi ed ambienti adeguati, senza barriere architettoniche, ed è frequentato da circa 140 alunne ed alunni delle due sezioni Arredamento e Meccanica, prove-nienti da un vasto bacino di utenza che va decisamente oltre il territorio ginesino fino alle zone dell’Ascolano; anche i Comuni di Montappone, Falerone, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Servigliano, Comunanza, Amandola, ecc. sono ottimamente serviti da collegamenti di trasporto pubblici che consentono di raggiungere la sede in tempi ristretti; gli alunni provengono pure dai Comuni di Loro Piceno, Mogliano, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Colmurano, Corridonia, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Gualdo, Sarnano, Urbisaglia, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Belforte del Chienti, Tolentino, ecc., tutti collegati da ottimi e rapidi servizi pubblici di linea con San Ginesio.

La Sezione Arredamento (unica nel Centro Italia) è stata istituita da circa 30 anni e, in questo periodo, ha offerto percorsi didattici decisamente innovativi ed accattivanti di impronta artistico-creativa: Grafica Pubblicitaria, Disegno Professionale, Design d’Interni, Design Industriale, Restauro del mobile antico, Nozioni di Comunicazione Web, ecc.

La Sezione Meccanica ha un carattere spiccatamente tecnico e scientifico ed opera secondo le più recenti indicazioni didattiche e metodologiche su base informatica: Disegno CAD, Progettazione assistita dal computer, Tornio a controllo numerico, ecc. In entrambe le Sezioni si svolgono studi specifici per il conseguimento del Diploma di Qualifica (al termine del terzo anno) e di Maturità (al termine del Biennio Superiore facoltativo).

Il Diploma di Qualifica permette di inserirsi agevolmente nel mondo del lavoro (le richieste di personale, soprattutto nel settore meccanico, superano abbondante-mente le offerte), mentre il Diploma di Maturità consente valide occupazioni con il titolo di “Tecnico” attinenti alla specializzazione e l’accesso a qualsiasi Facoltà universitaria.

Storia della Sede coordinata di Tolentino dell’ I.P.I.A. “Renzo Frau

La sede negli anni ’30

La sede coordinata di Tolentino è stata istituita nel 1952 per trasformazione da comunale a statale dell’antica scuola di “Arti e Mestieri”. Con provvedimento del Ministero della Pubblica Istruzione, la scuola viene trasferita presso la Casa del Balilla (ex GIL), realizzata nel 1930-31 dal podestà fascista Pacifico Massi.

L’Istituto,  recita il provvedimento, “si propone di preparare all’esercizio di mestieri e professioni qualificate nel settore industriale e artigiano”.

La scuola è entrata in funzione, in via sperimentale, dal 15 novembre 1952 come sezione distaccata dell’Istituto Professionale di Corridonia. Con nota n. 1353 del 25 marzo 1964 il Ministero della Pubblica Istruzione ha proceduto poi alla “distribuzione Scuole Coordinate” che sono entrate in funzione con l’anno scolastico 1964-65.

Prototipo realizzato dagli alunni negli anni ’60

Dall’anno scolastico 1964/65 l’Istituto Professionale di Tolentino è divenuto dunque sede coordinata dell’IPIA “E. Rosa” di San Severino Marche fino all’anno scolastico 2000/2001, quando ha assunto il ruolo di sede coordinata di Sarnano, come lo è attualmente.
Dallo stesso anno il corso tradizionale e triennale di Meccanica è stato affiancato da quello quinquennale di Moda e dal 1999/2000 i due corsi sono stati completi, dal I al V anno.